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Sopravvivenza nei pazienti anziani con glioblastoma


Temozolomide ( Temodal ) adiuvante e concomitante con la radioterapia dopo un intervento chirurgico ( regime Stupp ) è la terapia preferita per i pazienti giovani affetti da glioblastoma, nonché per gli anziani con più di 70 anni con fattori di rischio favorevoli.
È stato esaminato l'andamento della sopravvivenza dopo l'introduzione dell'uso del regime Stupp in pazienti anziani nell’ambito della popolazione.

È stato utilizzato il database SEER ( Surveillance, Epidemiology, and End Results ) 18 per identificare i pazienti di età a partire da 70 anni con glioblastoma come primo tumore primario diagnosticato dal 1999 al 2010.

In totale 5.575 pazienti sono stati inclusi nell'analisi di sopravvivenza.

La sopravvivenza nell’era del regime Stupp ( anno di diagnosi dal 2005 in poi ) è stata significativamente migliore rispetto al periodo pre-Stupp con P minore di 0.001 per log-rank test, con la sopravvivenza globale a 1, 2 e 3 anni, rispettivamente, del 18.8% vs 12.9%, 6.5% vs 2.1% e 3.1% vs 0.9%, e l’hazard ratio ( HR ) per la morte in 3 anni nell'era del regime Stupp è stato pari a 0.87 ( P minore di 0.001 ) rispetto all’era pre-Stupp.

Fattori come età più giovane ( meno di 85 anni ), sesso femminile, stato civile di coniugato, etnia caucasica e resezione totale hanno favorito una migliore sopravvivenza rispetto alle loro controparti.

Lo studio ha dimostrato che la sopravvivenza dei pazienti anziani con glioblastoma è migliorata dopo l'introduzione del regime Stupp.
Tuttavia, ci sono differenze significative nei tassi di sopravvivenza tra le varie coorti. ( Xagena2016 )

Sha BK et al, Anticancer Res 2016; 36: 4883-4886

Xagena_OncoGeriatria_2016



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