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Tumore prostata

Esiti perioperatori della laparotomia rispetto a stadiazione chirurgica robotica del cancro dell’endometrio nelle pazienti anziane


Sono stati confrontati i risultati della stadiazione del cancro dell'endometrio nelle pazienti anziane effettuata tramite robot o laparotomia mediante una revisione retrospettiva tra il 2003 e il 2009.
Le cartelle cliniche sono state esaminate per complicazioni e patologie intraoperatorie e postoperatorie.

Sono state identificate 746 donne che avevano subito la stadiazione del tumore dell’endometrio robotizzata o tramite laparotomia; 89 e 93 pazienti di 70 anni o più sono state sottoposte a stadi azione, rispettivamente, per via robotica e con laparotomia.
Entrambi i gruppi avevano la stessa età e stesso indice di massa corporea.

Tra le pazienti anziane con stadiazione mediante robot, è stata osservata una maggiore incidenza di linfoadenectomia pelvica e una ridotta perdita di sangue, incidenza di trasfusione di sangue e complicanze generali rispetto alla laparotomia.

Dopo l'intervento, le pazienti anziane con stadiazione con robot hanno avuto un più breve soggiorno in ospedale ( valore mediano, 1 vs 4 giorni, P minore di 0.001 ), senza alcun aumento delle riammissioni in ospedale o della necessità di tornare in sala operatoria.

Non si sono verificate lesioni vasali, intestinali, o genito-urinarie.

La deiscenza della cupola vaginale dopo la chirurgia robotica non è stata significativamente differente, ma le complicazioni della ferita e fasciali sono significativamente aumentate nelle pazienti sottoposte a laparotomia.

I tassi di tromboembolismo sono stati simili tra i due gruppi.

In conclusione, le pazienti anziane possono subire in tutta sicurezza la stadiazione robotica del carcinoma dell’endometrio con risultati migliori rispetto alla laparotomia.
I vantaggi della stadiazione robotica includono maggiore incidenza di completamento della linfoadenectomia, diminuita degenza in ospedale ( senza aumento di riammissioni o reinterventi ), ridotte trasfusioni, e diminuzione delle complicanze delle ferite e delle complicanze fasciali. ( Xagena )

Backes FJ et al, Int J Gynecol Cancer 2016; 26: 1717-1721

Xagena_OncoGeriatria_2016



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